Fra le molte storie presenti a Cheese c’è anche quella della famiglia Adorno, presente all’evento fin dalle primissime edizioni, se non la prima in assoluto.
L’azienda ha sede a Ponti, nell’Alessandrino, e rientra insieme ad altri 14 casari e a un produttore di latte nella Dop del Roccaverano. Adriano Adorno mi dice: «Il Roccaverano e Cheese sono praticamente cresciuti insieme. L’evento, 25 anni fa, non era quello di oggi, e neppure il nostro formaggio era quello di adesso. Ora entrambi i nomi sono affermati». Non solo a livello italiano, aggiungiamo noi.
La storia

Pensavo Adorno fosse un’azienda storica, ma non avevo inteso che la loro storia fosse vecchia di secoli. «I primi riscontri storici, rispetto alla nostra cascina, risalgono al Seicento. Dai documenti risulta che qui, già allora, degli Adorno allevassero capre per ricavarne latte e formaggio.
Nel 1700 l’azienda prese il nome di “Cravarezza”, . Si dice che questo nome derivi dal fatto che qui era molto diffuso l’allevamento della “crava”. Nel 1800 troviamo i primi riscontri famigliari con i tre fratelli Adorno: Carlo, Giovanni e Luigi che vivevano coltivando la vigna e allevando bovini e caprini.
Da allora, racconta Adriano, «la linea praticamente non si è mai interrotta e, praticamente sempre, sono sempre stati tre fratelli a tenere le redini dell’azienda. Anche io ho tre figli, tutti impegnati nella gestione». La linea delle capre, insomma, sta continuando.
In compenso, la vigna si è ridotta di molto perché «abbiamo deciso di concentrarci solo sulle capre», mentre per quanto riguarda i bovini «abbiamo scelto di destinarne pochi capi all’ingrasso, e di utilizzarne la carne nell’agriturismo.
La forza del disciplinare
Adriano entra anche nel merito del disciplinare del Roccaverano che, nel Duemila, è diventato molto più rigoroso e intransigente imponendo che il Roccaverano fosse fatto con solo latte di capra, di due mungiture, utilizzando esclusivamente sieroinnesto o latteinnesto, caglio animale, e latte di animali allevati al pascolo.
Norme rigorose che hanno portato alla sopravvivenza e al successo di questo formaggio, l’unica Dop di latte crudo caprino in Italia. Rispettarle è impegnativo ma, allo stesso tempo, «è la forza e la ragione del successo del nostro prodotto».
Oltre al Roccaverano, la famiglia Adorno realizza anche altri prodotti, che vi invitiamo a venire a scoprire a Cheese, allo stand C13 in piazza Carlo Alberto.
di Silvia Ceriani, info.eventi@slowfood.it