Quello delle pastore e dei pastori è uno dei mestieri più antichi al mondo ma è anche uno dei più sottovalutati. Poco conosciuto, considerato umile, antimoderno e, soprattutto, mal remunerato.
Le logiche commerciali dell’industria rischiano di spazzare via la pastorizia, soprattutto dove si è spezzata la filiera e i pastori si limitano a vendere il latte, senza trasformarlo in formaggio. Come sempre, Cheese è un palcoscenico nel quale dar valore al lavoro delle pastore e dei pastori, e dal quale farvi conoscere le loro storie.
Il mestiere del pastore
Quello dei pastori è un lavoro preziosissimo. Proprio loro sono, meglio di chiunque altro, coloro che conoscono a fondo la biodiversità dei pascoli e dei prati da cui gli animali traggono il proprio nutrimento, che è il tema di Cheese 2023.
Con il suo lavoro:
- il pastore custodisce il territorio, mantenendo gli alpeggi puliti e favorendo la crescita di una grande varietà di piante per l’anno seguente;
- conosce le piante di cui si nutrono i suoi animali, riconosce le erbe dannose e quelle più adatte al benessere degli animali e alla qualità del latte;
- conosce i punti di forza e le debolezze della razza con cui lavora, con quali razze farla incrociare, e riconosce gli esemplari più adatti perché la riproduzione sia forte e prolifica;
- riconosce un animale sano e spesso sa curare quelli malati;
- sa addestrare i cani e difende i propri animali dai lupi e dalle intemperie.
Spesso, oltre a mungere gli animali, i pastori fanno il formaggio tutti i giorni, o addirittura due volte al giorno, lo salano, lo rivoltano, lo puliscono e lo vendono. I pastori sono un po’ veterinari, un po’ guardie forestali, un po’ casari, un po’ commercianti.
I pastori a Cheese 2023

A Cheese 2023 puoi conoscere i prodotti dei pastori e le loro storie:
- tra i Presìdi presenti nel Mercato, molti dei quali valorizzano la produzione casearia estiva, realizzata con il latte degli animali al pascolo;
- negli appuntamenti di Cheese 2023, dai Laboratori del Gusto alle conferenze organizzate presso la Casa della Biodiversità. I pastori propongono in degustazione i propri formaggi e raccontano le loro storie ed esperienze, in cui ritroverai il senso più bello e profondo di un rapporto fruttuoso con gli animali. E il senso di un paesaggio vivo, fatto di pascoli ed essenze foraggere.